Cardinale francese, arcivescovo di Marsiglia, noto per il suo impegno nel dialogo interreligioso e il suo approccio pastorale aperto in una città multiculturale.
Criterio | Tendenza |
---|---|
Dottrina morale | Moderato |
Liturgia | Moderato-progressista |
Sociopolitico | Moderato-progressista |
Rapporto con Papa Francesco | Moderato-progressista |
Dialogo | Moderato-progressista |
Comunicazione | Moderato-progressista |
Tendenza generale | Moderato-progressista |
Jean-Marc Aveline è nato il 26 dicembre 1958 a Sidi Bel Abbès, nell'Algeria francese. Dopo l'indipendenza, la sua famiglia si è stabilita a Marsiglia, dove ha completato la sua formazione scolastica. È entrato nel seminario interdiocesano di Avignone nel 1977, poi ha proseguito gli studi al seminario dei Carmelitani a Parigi, ottenendo una doppia laurea in teologia e filosofia, nonché un master in teologia. Nel 2000, ha difeso una tesi di dottorato intitolata Per una teologia cristologica delle religioni.
Ordinato sacerdote il 3 novembre 1984 per l'arcidiocesi di Marsiglia, ha ricoperto vari incarichi legati alla formazione teologica e al dialogo interreligioso. Nel 1992, ha fondato l'Istituto di Scienza e Teologia delle Religioni (ISTR) di Marsiglia, che ha diretto fino al 2002. È stato anche direttore dell'Istituto Cattolico del Mediterraneo e ha insegnato alla facoltà di teologia dell'Università Cattolica di Lione.
Nominato vescovo ausiliare di Marsiglia nel 2013, è diventato arcivescovo metropolita di Marsiglia nel 2019. Il 27 agosto 2022, è stato creato cardinale da Papa Francesco, con il titolo di cardinale presbitero di Santa Maria ai Monti. È membro del Dicastero per i Vescovi e del Dicastero per il Dialogo Interreligioso.
Il 2 aprile 2025, è stato eletto presidente della Conferenza Episcopale Francese, con l'inizio del mandato previsto per il 1° luglio 2025.
Il cardinale Aveline è considerato moderatamente progressista. Sostiene una Chiesa aperta al dialogo, attenta alle sfide contemporanee come la migrazione e la secolarizzazione. Incarna una linea equilibrata tra tradizione e apertura, in sintonia con l'eredità di Papa Francesco.
Beneficia del sostegno di cardinali influenti come Jean-Claude Hollerich e Reinhard Marx. La sua nomina da parte di Papa Francesco e la sua partecipazione attiva ai sinodi rafforzano la sua posizione all'interno del collegio cardinalizio. Inoltre, il suo ruolo di presidente della Conferenza Episcopale Francese gli conferisce una legittimità supplementare.
Cardinal Aveline upholds traditional Catholic moral teachings but emphasizes pastoral sensitivity and inclusion. He has condemned abortion and euthanasia as part of a 'steamroller of totalitarian ideology' that sows death. Simultaneously, he advocates for an 'unconditional and merciful welcome' to same-sex couples, indicating a progressive pastoral approach within doctrinal boundaries.
Cardinal Aveline demonstrates an open attitude toward liturgical diversity, including the Vetus Ordo Missae. His approach reflects a balance between respect for tradition and openness to liturgical innovation.
He actively addresses social issues, notably advocating for migrants and promoting social justice. His leadership reflects a commitment to the Church's role in addressing contemporary societal challenges.
A close collaborator of Pope Francis, Cardinal Aveline supports the Pope's reforms and vision for a synodal Church. His appointments to various Vatican dicasteries reflect alignment with the Pope's pastoral approach.
Cardinal Aveline actively promotes interreligious dialogue, emphasizing peaceful coexistence among diverse faiths. He founded the Institut de Science et de Théologie des Religions in Marseille, fostering mutual respect and understanding among religious communities.
Known for his pastoral sensitivity and effective communication, Cardinal Aveline engages with the faithful through thoughtful homilies and public statements. He emphasizes the Church's role in addressing contemporary societal challenges while remaining rooted in tradition.
Cardinale francese, arcivescovo emerito di Lione, noto per il suo dinamismo missionario ma il cui percorso è stato segnato dalla controversia sulla gestione degli abusi sessuali nella sua diocesi.
Cardinale francese, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, noto per la sua competenza giuridica e le posizioni dottrinali tradizionali.
Cardinale francese, vescovo di Ajaccio, francescano, noto per il suo approccio pastorale dinamico e la sua posizione equilibrata tra tradizione e rinnovamento.
East Timor
Cardinale timorese, arcivescovo di Dili, primo cardinale del suo paese, noto per la sua leadership nella ricostruzione post-indipendenza e il suo impegno per la pace e la riconciliazione nazionale.
Nigeria
Cardinale nigeriano, vescovo di Ekwulobia, noto per la sua perseveranza di fronte alle difficoltà (essendo stato respinto dalla sua precedente diocesi) e la sua leadership pastorale in un contesto di tensioni etniche.
India
Cardinale indiano, arcivescovo di Goa, noto per il suo approccio pastorale e il mantenimento delle tradizioni in un contesto multiculturale.
Rwanda
age: 66
Cardinale ruandese, il primo del suo paese, che ha perso la sua famiglia durante il genocidio, noto per il suo lavoro di riconciliazione nazionale e il suo attaccamento alla dottrina tradizionale.
Haiti
age: 66
Cardinale haitiano, il primo del suo paese, riconosciuto per il suo lavoro in un contesto di grande povertà e instabilità, mantenendo un approccio dottrinale tradizionale.
Argentina
age: 66
Cardinale gesuita argentino, noto per il suo impegno sociale e il suo ministero verso i più vulnerabili, combinando un approccio tradizionale con la sensibilità alle questioni sociali.
Poland
Cardinale polacco, arcivescovo di Varsavia, noto per il suo approccio pastorale equilibrato, combinando la tradizione cattolica polacca con un'apertura al dialogo in una società in evoluzione.
Switzerland
Cardinale svizzero, presidente del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, noto per la sua competenza teologica e il suo impegno ecumenico, con una posizione dottrinale moderatamente conservatrice.
Lithuania
Cardinale lituano, amministratore della Basilica di San Pietro, noto per il suo lavoro amministrativo e la sua lealtà alla Santa Sede, con un approccio equilibrato tra tradizione e modernità pastorale.
Paraguay
Cardinale paraguaiano noto per il suo impegno pastorale e il suo approccio moderato alle questioni sociali. Primo cardinale nella storia del Paraguay.
South Africa
Cardinale sudafricano, arcivescovo di Città del Capo, noto per la sua leadership equilibrata nel Sudafrica post-apartheid e il suo lavoro pastorale che combina fedeltà alla dottrina e impegno per la giustizia sociale.
United States
Cardinale americano, arcivescovo di Washington, primo cardinale afroamericano, noto per la sua leadership nella crisi degli abusi sessuali e il suo approccio pastorale equilibrato tra tradizione e apertura.
Bosnia and Herzegovina
Cardinale bosniaco, arcivescovo emerito di Sarajevo, noto per la sua leadership durante e dopo la guerra dei Balcani, il suo lavoro per la riconciliazione e la sua difesa dei diritti dei cattolici nella regione.
Sweden
Cardinale svedese, primo cardinale scandinavo della storia, noto per il suo approccio equilibrato tra tradizione e apertura, e il suo lavoro ecumenico.
Tanzania
Cardinale tanzaniano, segretario del Dicastero per l'Evangelizzazione, noto per la sua competenza missionaria e la visione pastorale equilibrata, combinando fedeltà dottrinale e adattamento culturale.
Italy
Cardinale italiano, ex nunzio apostolico, noto per la sua competenza diplomatica e la conoscenza delle Chiese orientali, associando tradizione liturgica e apertura al dialogo.
Switzerland
Cardinale svizzero, nunzio apostolico, noto per il suo lavoro diplomatico e l'approccio equilibrato tra tradizione e moderata apertura.
Iraq
Cardinale iracheno, patriarca della Chiesa cattolica caldea, noto per la sua leadership in un contesto di persecuzione e il suo impegno per la sopravvivenza dei cristiani in Medio Oriente.
Germany
Cardinale tedesco, arcivescovo di Colonia, noto per le sue posizioni conservatrici e la sua leadership controversa, in particolare nella gestione degli abusi sessuali e la sua opposizione a certe riforme.
Myanmar
Cardinale birmano, il primo del suo paese, noto per il suo impegno per la pace e la riconciliazione, combinando rispetto della tradizione e dialogo interreligioso.
Israel
Cardinale italiano, patriarca latino di Gerusalemme, francescano, noto per la sua competenza sul Medio Oriente e la sua leadership equilibrata in un contesto di tensioni politiche e religiose.
Croatia
Cardinale croato, arcivescovo di Zagabria, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e il suo impegno per i valori tradizionali in un contesto post-comunista.
France
Cardinale francese, arcivescovo emerito di Lione, noto per il suo dinamismo missionario ma il cui percorso è stato segnato dalla controversia sulla gestione degli abusi sessuali nella sua diocesi.
Italy
Cardinale italiano, ex vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, noto per il suo equilibrio tra tradizione liturgica e moderata apertura pastorale.