Cardinale italiano, arcivescovo di Bologna, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, noto per il suo impegno sociale e il suo stile pastorale accessibile, vicino alla visione di Papa Francesco.
Criterio | Tendenza |
---|---|
Dottrina morale | Progressista |
Liturgia | Centrista |
Sociopolitico | Progressista |
Rapporto con Papa Francesco | Molto progressista |
Dialogo | Molto progressista |
Comunicazione | Progressista |
Tendenza generale | Progressista |
Nato a Roma l'11 ottobre 1955, Matteo Maria Zuppi è il quinto di sei figli di una famiglia profondamente radicata nella Chiesa cattolica. Suo padre era giornalista de L'Osservatore Romano e sua madre era la nipote del cardinale Carlo Confalonieri, ex decano del Collegio cardinalizio. È stato ordinato sacerdote nel 1981 dopo studi in teologia alla Pontificia Università Lateranense e in lettere all'Università La Sapienza di Roma.
Zuppi ha servito per 19 anni come vicario e poi parroco della basilica di Santa Maria in Trastevere, un centro nevralgico della Comunità di Sant'Egidio, un movimento laico impegnato nel dialogo interreligioso e nella mediazione di pace. Ha svolto un ruolo chiave nei negoziati che hanno portato agli accordi di pace di Roma nel 1992, ponendo fine alla guerra civile in Mozambico.
Nel 2012, è stato nominato vescovo ausiliare di Roma da Benedetto XVI, poi arcivescovo di Bologna nel 2015 da Papa Francesco. Quest'ultimo lo ha creato cardinale nel 2019 e lo ha nominato presidente della Conferenza Episcopale Italiana nel 2022.
Nel 2023, Papa Francesco lo ha designato come inviato speciale per la pace in Ucraina, missione che lo ha portato a incontrare funzionari a Kiev, Mosca e Washington per promuovere soluzioni umanitarie e dialogo diplomatico.
Zuppi è considerato un cardinale progressista, allineato con le priorità di Papa Francesco: attenzione ai poveri, dialogo interreligioso, ecologia integrale e apertura pastorale. Sostiene una Chiesa sinodale e inclusiva, pur rispettando la tradizione dottrinale.
Come figura di spicco della Chiesa italiana e vicino a Papa Francesco, Zuppi dispone di una solida rete tra i cardinali nominati da quest'ultimo. La sua influenza si estende anche grazie ai suoi impegni internazionali e al suo ruolo nelle missioni diplomatiche.
Cardinal Zuppi has demonstrated a progressive approach to moral doctrine. He has shown openness to LGBT individuals within the Church, contributing to the Italian translation of Fr. James Martin's 'Building a Bridge', which advocates for greater inclusion of LGBT Catholics. Additionally, he has emphasized the need for a legal system that guarantees protection and welcome for all, reflecting a compassionate stance on contemporary moral issues.
Cardinal Zuppi maintains a balanced approach to liturgy and tradition. While he has presided over Vespers for the Traditional Latin Mass pilgrimage, he clarified that his participation should not be interpreted as a specific endorsement of the Tridentine Mass, indicating a respect for tradition without a strong alignment to traditionalist movements.
Cardinal Zuppi is deeply engaged in sociopolitical issues, advocating for the poor, migrants, and marginalized communities. His involvement with the Sant'Egidio Community and his role as Pope Francis's special envoy for peace in Ukraine highlight his commitment to social justice and humanitarian efforts.
Cardinal Zuppi is considered a close ally of Pope Francis, sharing his vision for a more inclusive and compassionate Church. His appointment as president of the Italian Episcopal Conference and his role in diplomatic missions reflect a strong alignment with the Pope's pastoral priorities.
Cardinal Zuppi actively promotes interreligious dialogue. He has led interfaith prayer services involving Catholic and Muslim communities and has emphasized the importance of building friendships across religious divides, reflecting his commitment to fostering mutual understanding.
Known for his approachable and humble demeanor, Cardinal Zuppi emphasizes listening and pastoral care in his communication. His efforts to renew adult faith formation and his engagement with various communities demonstrate a modern and empathetic pastoral style.
Cardinale italiano, arcivescovo di Firenze, noto per le sue posizioni dottrinali conservatrici e il suo lavoro intellettuale, pur rimanendo impegnato nel dialogo pastorale.
Cardinale italiano, Gran Maestro dell'Ordine del Santo Sepolcro, ex prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, noto per la sua esperienza missionaria e diplomatica.
Cardinale italiano, ex vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, noto per il suo equilibrio tra tradizione liturgica e moderata apertura pastorale.
Democratic Republic of the Congo
Cardinale congolese, arcivescovo di Kinshasa, noto per il suo impegno per la giustizia sociale e la difesa dei diritti umani, mantenendo una posizione dottrinale tradizionale.
Cuba
Cardinale cubano, arcivescovo dell'Avana, noto per il suo equilibrio tra rispetto delle autorità locali e difesa della missione della Chiesa in un contesto politico complesso.
Guatemala
Cardinale guatemalteco riconosciuto per il suo lavoro con le comunità indigene e il suo impegno per la giustizia sociale, mantenendo una posizione conservatrice sulle questioni dottrinali.
Italy
age: 69
Cardinale italiano, ex nunzio apostolico, noto per la sua competenza diplomatica e la conoscenza delle Chiese orientali, associando tradizione liturgica e apertura al dialogo.
United States
age: 69
Cardinale americano, prefetto del Dicastero per i Vescovi, agostiniano, noto per la sua esperienza missionaria in America Latina e il suo approccio equilibrato tra tradizione e apertura.
Ecuador
age: 69
Cardinale ecuadoriano, arcivescovo di Guayaquil, francescano, noto per il suo lavoro pastorale nelle comunità popolari e la sua fedeltà agli insegnamenti tradizionali della Chiesa.
Hong Kong
Cardinale cinese, vescovo di Hong Kong, gesuita, noto per la sua prudente navigazione diplomatica tra Pechino e il Vaticano, e il suo approccio intellettuale e pastorale aperto in un contesto politico complesso.
Serbia
Cardinale serbo, arcivescovo di Belgrado, noto per il suo lavoro pastorale in un contesto prevalentemente ortodosso e il suo impegno per il dialogo ecumenico nei Balcani.
New Zealand
Cardinale neozelandese, arcivescovo di Wellington, noto per il suo approccio pastorale moderato e l'apertura al dialogo, mantenendo l'equilibrio con gli insegnamenti tradizionali.
Argentina
Cardinale argentino, arcivescovo emerito di Buenos Aires, successore di Papa Francesco in questa diocesi, noto per il suo profilo discreto e la sua amministrazione equilibrata tra tradizione e rinnovamento.
Switzerland
Cardinale svizzero, presidente del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, noto per la sua competenza teologica e il suo impegno ecumenico, con una posizione dottrinale moderatamente conservatrice.
Portugal
Cardinale portoghese, patriarca emerito di Lisbona, noto per la sua leadership equilibrata e la visione pastorale che rispetta la tradizione dialogando con la società contemporanea.
Germany
Cardinale tedesco, arcivescovo di Colonia, noto per le sue posizioni conservatrici e la sua leadership controversa, in particolare nella gestione degli abusi sessuali e la sua opposizione a certe riforme.
Croatia
Cardinale croato, arcivescovo di Zagabria, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e il suo impegno per i valori tradizionali in un contesto post-comunista.
Kenya
Cardinale keniota, arcivescovo emerito di Nairobi, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e la sua leadership nella Chiesa africana in crescita.
Italy
Cardinale italiano, Segretario di Stato della Santa Sede, diplomatico esperto, noto per la sua moderazione e competenza nelle relazioni internazionali, mantenendo l'equilibrio con la dottrina tradizionale.
Ecuador
Cardinale ecuadoriano, arcivescovo di Guayaquil, francescano, noto per il suo lavoro pastorale nelle comunità popolari e la sua fedeltà agli insegnamenti tradizionali della Chiesa.
Rwanda
Cardinale ruandese, il primo del suo paese, che ha perso la sua famiglia durante il genocidio, noto per il suo lavoro di riconciliazione nazionale e il suo attaccamento alla dottrina tradizionale.
France
Cardinale francese, arcivescovo emerito di Lione, noto per il suo dinamismo missionario ma il cui percorso è stato segnato dalla controversia sulla gestione degli abusi sessuali nella sua diocesi.
Kenya
Cardinale keniota, arcivescovo emerito di Nairobi, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e la sua leadership nella Chiesa africana in crescita.
Italy
Cardinale italiano, arcivescovo di Firenze, noto per le sue posizioni dottrinali conservatrici e il suo lavoro intellettuale, pur rimanendo impegnato nel dialogo pastorale.
Israel
Cardinale italiano, patriarca latino di Gerusalemme, francescano, noto per la sua competenza sul Medio Oriente e la sua leadership equilibrata in un contesto di tensioni politiche e religiose.
Kenya
Cardinale keniota, arcivescovo emerito di Nairobi, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e la sua leadership nella Chiesa africana in crescita.
Italy
Cardinale italiano, arcivescovo di Firenze, noto per le sue posizioni dottrinali conservatrici e il suo lavoro intellettuale, pur rimanendo impegnato nel dialogo pastorale.