Conclavoscope - Cardinale Matteo Maria Zuppi

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Matteo Maria Zuppi

Matteo Maria Zuppi

Papabile
Progressista (23/100)
Informazioni personali
  • Paese Italy
  • Età 69
  • Data di nascita 11 October 1955
  • Concistoro 5 October 2019
Descrizione

Cardinale italiano, arcivescovo di Bologna, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, noto per il suo impegno sociale e il suo stile pastorale accessibile, vicino alla visione di Papa Francesco.

Profilo Teologico
Criterio Tendenza
Dottrina morale Progressista
Liturgia Centrista
Sociopolitico Progressista
Rapporto con Papa Francesco Molto progressista
Dialogo Molto progressista
Comunicazione Progressista
Tendenza generale Progressista
Biografia e possibilità di elezione
Percorso e funzioni

Nato a Roma l'11 ottobre 1955, Matteo Maria Zuppi è il quinto di sei figli di una famiglia profondamente radicata nella Chiesa cattolica. Suo padre era giornalista de L'Osservatore Romano e sua madre era la nipote del cardinale Carlo Confalonieri, ex decano del Collegio cardinalizio. È stato ordinato sacerdote nel 1981 dopo studi in teologia alla Pontificia Università Lateranense e in lettere all'Università La Sapienza di Roma.

Zuppi ha servito per 19 anni come vicario e poi parroco della basilica di Santa Maria in Trastevere, un centro nevralgico della Comunità di Sant'Egidio, un movimento laico impegnato nel dialogo interreligioso e nella mediazione di pace. Ha svolto un ruolo chiave nei negoziati che hanno portato agli accordi di pace di Roma nel 1992, ponendo fine alla guerra civile in Mozambico.

Nel 2012, è stato nominato vescovo ausiliare di Roma da Benedetto XVI, poi arcivescovo di Bologna nel 2015 da Papa Francesco. Quest'ultimo lo ha creato cardinale nel 2019 e lo ha nominato presidente della Conferenza Episcopale Italiana nel 2022.

Nel 2023, Papa Francesco lo ha designato come inviato speciale per la pace in Ucraina, missione che lo ha portato a incontrare funzionari a Kiev, Mosca e Washington per promuovere soluzioni umanitarie e dialogo diplomatico.

Analisi delle sue possibilità di elezione
Punti di forza e risorse
  • Esperienza diplomatica: Il suo ruolo nelle trattative di pace in Mozambico e la sua missione in Ucraina dimostrano le sue competenze nella mediazione e nella diplomazia internazionale.
  • Vicinanza a Papa Francesco: Zuppi incarna la continuità con il pontificato di Francesco, condividendo una visione pastorale centrata sulle periferie, l'inclusione e la giustizia sociale.
  • Leadership nazionale: In quanto presidente della Conferenza Episcopale Italiana, beneficia di una posizione strategica all'interno della Chiesa italiana, influente nel Collegio cardinalizio.
  • Profilo pastorale: Il suo approccio accessibile e il suo impegno verso gli emarginati rafforzano la sua immagine di pastore vicino al popolo.
Debolezze e fattori limitanti
  • Percezione progressista: Le sue posizioni aperte su temi come l'accoglienza dei migranti o la pastorale verso le persone LGBT possono suscitare reticenze tra i cardinali conservatori.
  • Età: A 69 anni, alcuni elettori potrebbero preferire un candidato più giovane per un pontificato potenzialmente più lungo.
  • Associazione con Sant'Egidio: La sua vicinanza a questa comunità, sebbene rispettata, potrebbe essere percepita come un'influenza esterna sul governo della Chiesa.
Posizionamento ideologico

Zuppi è considerato un cardinale progressista, allineato con le priorità di Papa Francesco: attenzione ai poveri, dialogo interreligioso, ecologia integrale e apertura pastorale. Sostiene una Chiesa sinodale e inclusiva, pur rispettando la tradizione dottrinale.

Rete e peso all'interno del Collegio cardinalizio

Come figura di spicco della Chiesa italiana e vicino a Papa Francesco, Zuppi dispone di una solida rete tra i cardinali nominati da quest'ultimo. La sua influenza si estende anche grazie ai suoi impegni internazionali e al suo ruolo nelle missioni diplomatiche.

Valutazione Dettagliata per Criterio
Dottrina morale
Progressista

Cardinal Zuppi has demonstrated a progressive approach to moral doctrine. He has shown openness to LGBT individuals within the Church, contributing to the Italian translation of Fr. James Martin's 'Building a Bridge', which advocates for greater inclusion of LGBT Catholics. Additionally, he has emphasized the need for a legal system that guarantees protection and welcome for all, reflecting a compassionate stance on contemporary moral issues.

Fonti:
Liturgia e tradizione
Centrista

Cardinal Zuppi maintains a balanced approach to liturgy and tradition. While he has presided over Vespers for the Traditional Latin Mass pilgrimage, he clarified that his participation should not be interpreted as a specific endorsement of the Tridentine Mass, indicating a respect for tradition without a strong alignment to traditionalist movements.

Fonti:
Impegno sociopolitico
Progressista

Cardinal Zuppi is deeply engaged in sociopolitical issues, advocating for the poor, migrants, and marginalized communities. His involvement with the Sant'Egidio Community and his role as Pope Francis's special envoy for peace in Ukraine highlight his commitment to social justice and humanitarian efforts.

Fonti:
Rapporto con Papa Francesco
Molto progressista

Cardinal Zuppi is considered a close ally of Pope Francis, sharing his vision for a more inclusive and compassionate Church. His appointment as president of the Italian Episcopal Conference and his role in diplomatic missions reflect a strong alignment with the Pope's pastoral priorities.

Fonti:
Dialogo interreligioso e periferie
Molto progressista

Cardinal Zuppi actively promotes interreligious dialogue. He has led interfaith prayer services involving Catholic and Muslim communities and has emphasized the importance of building friendships across religious divides, reflecting his commitment to fostering mutual understanding.

Fonti:
Comunicazione e stile pastorale
Progressista

Known for his approachable and humble demeanor, Cardinal Zuppi emphasizes listening and pastoral care in his communication. His efforts to renew adult faith formation and his engagement with various communities demonstrate a modern and empathetic pastoral style.

Fonti:

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Papabile

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Cardinale italiano, ex vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, noto per il suo equilibrio tra tradizione liturgica e moderata apertura pastorale.

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Ecuador

age: 69

Cardinale ecuadoriano, arcivescovo di Guayaquil, francescano, noto per il suo lavoro pastorale nelle comunità popolari e la sua fedeltà agli insegnamenti tradizionali della Chiesa.

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Stephen Chow Sau-yan
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Hong Kong

Dottrina morale: 3/10

Cardinale cinese, vescovo di Hong Kong, gesuita, noto per la sua prudente navigazione diplomatica tra Pechino e il Vaticano, e il suo approccio intellettuale e pastorale aperto in un contesto politico complesso.

Progressista
Ladislav Nemet
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Serbia

Dottrina morale: 3/10

Cardinale serbo, arcivescovo di Belgrado, noto per il suo lavoro pastorale in un contesto prevalentemente ortodosso e il suo impegno per il dialogo ecumenico nei Balcani.

Progressista
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New Zealand

Dottrina morale: 3/10

Cardinale neozelandese, arcivescovo di Wellington, noto per il suo approccio pastorale moderato e l'apertura al dialogo, mantenendo l'equilibrio con gli insegnamenti tradizionali.

Centrista
Mario Aurelio Poli
Mario Aurelio Poli

Argentina

Liturgia: 5/10

Cardinale argentino, arcivescovo emerito di Buenos Aires, successore di Papa Francesco in questa diocesi, noto per il suo profilo discreto e la sua amministrazione equilibrata tra tradizione e rinnovamento.

Moderatamente progressista
Kurt Koch
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Switzerland

Liturgia: 5/10
Papabile

Cardinale svizzero, presidente del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, noto per la sua competenza teologica e il suo impegno ecumenico, con una posizione dottrinale moderatamente conservatrice.

Moderatamente progressista
Manuel do Nascimento Clemente
Manuel do Nascimento Clemente

Portugal

Liturgia: 5/10

Cardinale portoghese, patriarca emerito di Lisbona, noto per la sua leadership equilibrata e la visione pastorale che rispetta la tradizione dialogando con la società contemporanea.

Conservatore
Rainer Maria Woelki
Rainer Maria Woelki

Germany

Sociopolitico: 3/10

Cardinale tedesco, arcivescovo di Colonia, noto per le sue posizioni conservatrici e la sua leadership controversa, in particolare nella gestione degli abusi sessuali e la sua opposizione a certe riforme.

Moderatamente conservatore
Josip Bozanić
Josip Bozanić

Croatia

Sociopolitico: 3/10

Cardinale croato, arcivescovo di Zagabria, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e il suo impegno per i valori tradizionali in un contesto post-comunista.

Moderatamente conservatore
John Njue
John Njue

Kenya

Sociopolitico: 3/10

Cardinale keniota, arcivescovo emerito di Nairobi, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e la sua leadership nella Chiesa africana in crescita.

Moderatamente progressista
Pietro Parolin
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Italy

Rapporto con Papa Francesco: 2/10
Papabile

Cardinale italiano, Segretario di Stato della Santa Sede, diplomatico esperto, noto per la sua moderazione e competenza nelle relazioni internazionali, mantenendo l'equilibrio con la dottrina tradizionale.

Moderatamente progressista
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Rapporto con Papa Francesco: 2/10

Cardinale ecuadoriano, arcivescovo di Guayaquil, francescano, noto per il suo lavoro pastorale nelle comunità popolari e la sua fedeltà agli insegnamenti tradizionali della Chiesa.

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Rwanda

Rapporto con Papa Francesco: 2/10

Cardinale ruandese, il primo del suo paese, che ha perso la sua famiglia durante il genocidio, noto per il suo lavoro di riconciliazione nazionale e il suo attaccamento alla dottrina tradizionale.

Moderatamente conservatore
Philippe Barbarin
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France

Dialogo: 2/10

Cardinale francese, arcivescovo emerito di Lione, noto per il suo dinamismo missionario ma il cui percorso è stato segnato dalla controversia sulla gestione degli abusi sessuali nella sua diocesi.

Moderatamente conservatore
John Njue
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Kenya

Dialogo: 2/10

Cardinale keniota, arcivescovo emerito di Nairobi, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e la sua leadership nella Chiesa africana in crescita.

Moderatamente conservatore
Giuseppe Betori
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Italy

Dialogo: 2/10

Cardinale italiano, arcivescovo di Firenze, noto per le sue posizioni dottrinali conservatrici e il suo lavoro intellettuale, pur rimanendo impegnato nel dialogo pastorale.

Moderatamente conservatore
Pierbattista Pizzaballa
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Israel

Comunicazione: 3/10
Papabile

Cardinale italiano, patriarca latino di Gerusalemme, francescano, noto per la sua competenza sul Medio Oriente e la sua leadership equilibrata in un contesto di tensioni politiche e religiose.

Moderatamente conservatore
John Njue
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Kenya

Comunicazione: 3/10

Cardinale keniota, arcivescovo emerito di Nairobi, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e la sua leadership nella Chiesa africana in crescita.

Moderatamente conservatore
Giuseppe Betori
Giuseppe Betori

Italy

Comunicazione: 3/10

Cardinale italiano, arcivescovo di Firenze, noto per le sue posizioni dottrinali conservatrici e il suo lavoro intellettuale, pur rimanendo impegnato nel dialogo pastorale.