Cardinale italiano, Segretario di Stato della Santa Sede, diplomatico esperto, noto per la sua moderazione e competenza nelle relazioni internazionali, mantenendo l'equilibrio con la dottrina tradizionale.
Criterio | Tendenza |
---|---|
Dottrina morale | Conservatore |
Liturgia | Moderato-conservatore |
Sociopolitico | Moderato |
Rapporto con Papa Francesco | Molto progressista |
Dialogo | Moderato-progressista |
Comunicazione | Moderato-progressista |
Tendenza generale | Moderato-progressista |
Nato il 17 gennaio 1955 a Schiavon, in provincia di Vicenza (Italia), Pietro Parolin è stato ordinato sacerdote nel 1980. Dopo una breve esperienza pastorale, entra nel 1983 all'Accademia Pontificia Ecclesiastica, iniziando così una carriera diplomatica all'interno della Santa Sede. Serve successivamente nelle nunziature in Nigeria, Messico e Venezuela, prima di raggiungere la Segreteria di Stato nel 2002.
Nel 2009, viene nominato nunzio apostolico in Venezuela, poi, nel 2013, papa Francesco lo designa come Segretario di Stato vaticano, funzione che ricopre fino alla morte del pontefice nell'aprile 2025. In qualità di Segretario di Stato, Parolin ha svolto un ruolo centrale nella diplomazia vaticana, in particolare nell'accordo controverso con la Cina sulla nomina dei vescovi e nel riavvicinamento tra Stati Uniti e Cuba nel 2014.
Nel 2014, è creato cardinale da papa Francesco. Nel 2018, è elevato al rango di cardinale vescovo. A seguito della morte del cardinale Giovanni Battista Re, Parolin diventa il Decano del Collegio dei Cardinali elettori, presiedendo così il conclave del 2025.
Parolin è considerato un moderato, o persino un centrista. Sostiene le riforme di papa Francesco adottando al contempo un approccio prudente su argomenti sensibili. Ha espresso posizioni conservatrici sul matrimonio omosessuale, ma si è mostrato aperto a discutere del celibato sacerdotale e del ruolo delle donne nella Chiesa. (Politics aside for one day, world leaders to gather at Vatican and ..., Quién es Pietro Parolin, el candidato italiano que suena con más fuerza para ser el nuevo Papa de Roma)
In qualità di Decano del Collegio dei Cardinali elettori ed ex Segretario di Stato, Parolin gode di grande visibilità e di una rete estesa. È rispettato per la sua capacità di navigare nelle complessità della Curia e di mantenere relazioni diplomatiche stabili. (Conclave de 2025)
Cardinal Parolin upholds traditional Catholic moral teachings. He has publicly opposed same-sex marriage, describing it as a 'defeat for humanity,' and has affirmed the Church's stance on the sanctity of life from conception to natural death. While he maintains these conservative positions, he also emphasizes the importance of pastoral care and dialogue.
Cardinal Parolin supports traditional liturgical practices but also aligns with Pope Francis's efforts to promote unity within the Church. He has denied involvement in plans to further restrict the Traditional Latin Mass, indicating a balanced approach that respects tradition while embracing necessary reforms.
Cardinal Parolin is actively engaged in sociopolitical issues, advocating for peace, justice, and the rights of migrants and refugees. He emphasizes the importance of multilateralism and cooperation among states to address global challenges, reflecting a commitment to social justice and the common good.
Cardinal Parolin has been a close collaborator of Pope Francis, serving as Secretary of State since 2013. While he supports many of the Pope's initiatives, he has also expressed concerns over certain decisions, such as the Vatican's agreement with China, reflecting a nuanced relationship characterized by both loyalty and candid dialogue.
Cardinal Parolin is a strong advocate for interreligious dialogue, emphasizing its role in promoting peace and understanding. He has participated in various interfaith initiatives and has highlighted the importance of religious freedom and cooperation among different faith communities.
Known for his diplomatic skills and measured communication style, Cardinal Parolin effectively conveys the Church's positions on complex issues. His approach balances clarity with compassion, aiming to foster understanding both within the Church and in the broader global community.
Cardinale italiano, arcivescovo di Firenze, noto per le sue posizioni dottrinali conservatrici e il suo lavoro intellettuale, pur rimanendo impegnato nel dialogo pastorale.
Cardinale italiano, Gran Maestro dell'Ordine del Santo Sepolcro, ex prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, noto per la sua esperienza missionaria e diplomatica.
Cardinale italiano, ex vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, noto per il suo equilibrio tra tradizione liturgica e moderata apertura pastorale.
Germany
Cardinale tedesco, ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, noto per le sue posizioni molto conservatrici e la vigorosa difesa della dottrina tradizionale.
United Kingdom
Cardinale britannico, arcivescovo di Westminster, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali, pur essendo impegnato nella difesa dei migranti e nella lotta contro la tratta di esseri umani.
Ivory Coast
Cardinale ivoriano, arcivescovo di Abidjan, noto per la sua fedeltà dottrinale e le posizioni conservatrici, lavorando per la pace sociale e l'unità nel suo paese.
Madagascar
age: 70
Cardinale malgascio, noto per le sue posizioni tradizionaliste, il suo attaccamento alla liturgia classica e la sua vigorosa difesa della dottrina morale cattolica.
Netherlands
age: 71
Cardinale olandese, arcivescovo di Utrecht, medico e bioeticista, noto per le sue posizioni molto conservatrici sulle questioni bioetiche e morali, e la sua difesa della dottrina tradizionale.
Italy
age: 71
Cardinale italiano, ex vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, noto per il suo equilibrio tra tradizione liturgica e moderata apertura pastorale.
Italy
Cardinale italiano, ex nunzio apostolico, noto per la sua competenza diplomatica e la conoscenza delle Chiese orientali, associando tradizione liturgica e apertura al dialogo.
Switzerland
Cardinale svizzero, nunzio apostolico, noto per il suo lavoro diplomatico e l'approccio equilibrato tra tradizione e moderata apertura.
Italy
Cardinale italiano, arcivescovo dell'Aquila, noto per la sua leadership dopo il terremoto del 2009 e il suo approccio pastorale che combina tradizione e impegno comunitario.
Hungary
Cardinale ungherese, arcivescovo di Esztergom-Budapest, canonista rinomato, noto per le sue posizioni dottrinali conservatrici e il suo ruolo influente nella Chiesa dell'Europa centrale.
Sweden
Cardinale svedese, primo cardinale scandinavo della storia, noto per il suo approccio equilibrato tra tradizione e apertura, e il suo lavoro ecumenico.
Ivory Coast
Cardinale ivoriano, arcivescovo di Abidjan, noto per la sua fedeltà dottrinale e le posizioni conservatrici, lavorando per la pace sociale e l'unità nel suo paese.
Myanmar
Cardinale birmano, il primo del suo paese, noto per il suo impegno per la pace e la riconciliazione, combinando rispetto della tradizione e dialogo interreligioso.
United States
Cardinale americano, arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura, ex prefetto della Casa Pontificia, noto per le sue posizioni conservatrici e la sua esperienza amministrativa in Vaticano.
France
Cardinale francese, arcivescovo emerito di Lione, noto per il suo dinamismo missionario ma il cui percorso è stato segnato dalla controversia sulla gestione degli abusi sessuali nella sua diocesi.
Ecuador
Cardinale ecuadoriano, arcivescovo di Guayaquil, francescano, noto per il suo lavoro pastorale nelle comunità popolari e la sua fedeltà agli insegnamenti tradizionali della Chiesa.
Rwanda
Cardinale ruandese, il primo del suo paese, che ha perso la sua famiglia durante il genocidio, noto per il suo lavoro di riconciliazione nazionale e il suo attaccamento alla dottrina tradizionale.
United States
Cardinale americano, prefetto del Dicastero per i Vescovi, agostiniano, noto per la sua esperienza missionaria in America Latina e il suo approccio equilibrato tra tradizione e apertura.
Germany
Cardinale tedesco, arcivescovo di Colonia, noto per le sue posizioni conservatrici e la sua leadership controversa, in particolare nella gestione degli abusi sessuali e la sua opposizione a certe riforme.
Myanmar
Cardinale birmano, il primo del suo paese, noto per il suo impegno per la pace e la riconciliazione, combinando rispetto della tradizione e dialogo interreligioso.
Israel
Cardinale italiano, patriarca latino di Gerusalemme, francescano, noto per la sua competenza sul Medio Oriente e la sua leadership equilibrata in un contesto di tensioni politiche e religiose.
Croatia
Cardinale croato, arcivescovo di Zagabria, noto per le sue posizioni conservatrici sulle questioni morali e il suo impegno per i valori tradizionali in un contesto post-comunista.
France
Cardinale francese, arcivescovo emerito di Lione, noto per il suo dinamismo missionario ma il cui percorso è stato segnato dalla controversia sulla gestione degli abusi sessuali nella sua diocesi.
Italy
Cardinale italiano, ex vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, noto per il suo equilibrio tra tradizione liturgica e moderata apertura pastorale.